TLDR : Il nuovo Consiglio Nazionale dell'IA e del Digitale sostituisce il CNNum per affrontare le sfide dell'IA nei settori pubblici e privati.
Lo scorso 12 giugno a VivaTech, Clara Chappaz, ministro delegato all'Intelligenza Artificiale e al Digitale, ha ufficializzato la creazione del Consiglio Nazionale dell'IA e del Digitale (CIAN). Questa nuova istanza consultiva indipendente avrà il compito di illuminare le decisioni pubbliche, "di fronte alla rivoluzione degli usi dell'intelligenza artificiale in tutti i settori della società e in un contesto geopolitico profondamente trasformato", secondo il governo.
Il CIAN succede al Consiglio Nazionale del Digitale (CNNum) creato nel 2011 sotto la presidenza di Nicolas Sarkozy che così si rinnova. Sarà co-presieduto da Anne Bouverot, inviato speciale per il Summit per l'Azione per l'IA, e Guillaume Poupard, direttore generale aggiunto di Docaposte, ex direttore dell'ANSSI, l'Agenzia Nazionale per la Sicurezza dei Sistemi Informatici (ANSSI).
Entrambi succedono a Françoise Mercadal-Delasalles e Gilles Babinet, a cui è stata affidata la missione di portare a livello nazionale i Café IA, iniziati dal CNNum.
Integrato nella rete dell'Alto Commissariato alla strategia e al piano, il CIAN coopererà con le altre istituzioni della rete come il Consiglio di analisi economica, il Consiglio economico, sociale e ambientale e il Comitato consultivo nazionale di etica del digitale. Per condurre i suoi lavori, si baserà su un collegio interdisciplinare di 14 membri, provenienti dalla società civile o parlamentari, che guideranno i gruppi di lavoro tematici.
Un segretariato generale, collegato al servizio dell'economia digitale della Direzione generale delle imprese, lo sosterrà inoltre nel suo funzionamento.
Il decreto che ufficializza la creazione del CIAN sarà pubblicato prossimamente, così come l'elenco completo dei membri che comporranno questa istanza.
I 2 nuovi co-presidenti dichiarano:
"𝘚𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘰𝘯𝘰𝘳𝘢𝘵𝘪 𝘥𝘪 𝘤𝘰-𝘱𝘳𝘦𝘴𝘪𝘥𝘦𝘳𝘦 𝘲𝘶𝘦𝘴𝘵𝘰 𝘊𝘰𝘯𝘴𝘪𝘨𝘭𝘪𝘰 𝘥𝘦𝘭𝘭'𝘐𝘯𝘵𝘦𝘭𝘭𝘪𝘨𝘦𝘯𝘻𝘢 𝘈𝘳𝘵𝘪𝘧𝘪𝘤𝘪𝘢𝘭𝘦 𝘦 𝘥𝘦𝘭 𝘋𝘪𝘨𝘪𝘵𝘢𝘭𝘦 𝘦 𝘪𝘮𝘱𝘢𝘻𝘪𝘦𝘯𝘵𝘪 𝘥𝘪 𝘭𝘢𝘷𝘰𝘳𝘢𝘳𝘦 𝘤𝘰𝘯 𝘵𝘶𝘵𝘵𝘪 𝘪 𝘴𝘶𝘰𝘪 𝘮𝘦𝘮𝘣𝘳𝘪. 𝘔𝘦𝘯𝘵𝘳𝘦 𝘭𝘦 𝘵𝘦𝘤𝘯𝘰𝘭𝘰𝘨𝘪𝘦 𝘥𝘪𝘨𝘪𝘵𝘢𝘭𝘪 𝘦𝘷𝘰𝘭𝘷𝘰𝘯𝘰 𝘮𝘰𝘭𝘵𝘰 𝘷𝘦𝘭𝘰𝘤𝘦𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦, 𝘢𝘱𝘳𝘦𝘯𝘥𝘰 𝘧𝘰𝘳𝘮𝘪𝘥𝘢𝘣𝘪𝘭𝘪 𝘰𝘱𝘱𝘰𝘳𝘵𝘶𝘯𝘪𝘵𝘢̀ 𝘦 𝘲𝘶𝘦𝘴𝘵𝘪𝘰𝘯𝘢𝘯𝘥𝘰 𝘱𝘳𝘰𝘧𝘰𝘯𝘥𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘭𝘦 𝘯𝘰𝘴𝘵𝘳𝘦 𝘴𝘰𝘤𝘪𝘦𝘵𝘢̀ 𝘪𝘯 𝘶𝘯 𝘮𝘰𝘯𝘥𝘰 𝘨𝘦𝘰𝘱𝘰𝘭𝘪𝘵𝘪𝘤𝘰𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘤𝘰𝘮𝘱𝘭𝘦𝘴𝘴𝘰 𝘦 𝘪𝘯𝘴𝘵𝘢𝘣𝘪𝘭𝘦, 𝘭𝘢 𝘯𝘰𝘴𝘵𝘳𝘢 𝘢𝘮𝘣𝘪𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘦̀ 𝘥𝘪 𝘢𝘪𝘶𝘵𝘢𝘳𝘦 𝘢 𝘳𝘪𝘶𝘯𝘪𝘳𝘦 𝘭𝘦 𝘤𝘰𝘮𝘱𝘦𝘵𝘦𝘯𝘻𝘦 𝘱𝘦𝘳 𝘪𝘭𝘭𝘶𝘮𝘪𝘯𝘢𝘳𝘦 𝘭𝘦 𝘥𝘦𝘤𝘪𝘴𝘪𝘰𝘯𝘪 𝘱𝘶𝘣𝘣𝘭𝘪𝘤𝘩𝘦 𝘦 𝘤𝘰𝘯𝘵𝘳𝘪𝘣𝘶𝘪𝘳𝘦 𝘢 𝘶𝘯 𝘥𝘪𝘣𝘢𝘵𝘵𝘪𝘵𝘰 𝘪𝘭𝘭𝘶𝘮𝘪𝘯𝘢𝘵𝘰, 𝘦𝘴𝘪𝘨𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘦 𝘢𝘱𝘦𝘳𝘵𝘰, 𝘢𝘭 𝘴𝘦𝘳𝘷𝘪𝘻𝘪𝘰 𝘥𝘦𝘭𝘭'𝘪𝘯𝘵𝘦𝘳𝘦𝘴𝘴𝘦 𝘨𝘦𝘯𝘦𝘳𝘢𝘭𝘦".