Dall'acquisizione all'assunzione: la strategia IA di Meta verso la 'superintelligenza'

Dall'acquisizione all'assunzione: la strategia IA di Meta verso la 'superintelligenza'

TLDR : Meta sta reclutando esperti nel campo dell'IA offrendo premi elevati per superare la concorrenza, non riuscendo ad acquisire start-up strategiche.

Di fronte alla concorrenza e alla corsa all'IAG, le grandi aziende non hanno più il tempo di assumere giovani e formarli internamente. Il mondo dell'IA conosce un importante turn-over: i talenti riconosciuti sono richiesti a suon di premi e stipendi astronomici, come abbiamo visto recentemente con Meta che, non potendo mettere le mani su start-up strategiche, assume per rafforzare le sue capacità in IA. 

Acquisizioni mancate

Dalla fine del 2024, Meta ha avviato una serie di discussioni informali per acquisire gemme dell'IA generativa. Tre nomi emergono: Safe Superintelligence (SSI, co-fondata da Ilya Sutskever, Daniel Levy, due ex di OpenAI, e Daniel Gross, imprenditore e investitore, appena un anno fa), Perplexity AI (motore di ricerca IA) e Thinking Machines Lab (creata da Mira Murati, anche lei ex di OpenAI). Nessuna di queste iniziative è andata a buon fine. Secondo The Verge e Bloomberg, i blocchi sono stati molteplici: valutazioni troppo elevate, resistenze dei fondatori a cedere la loro indipendenza, divergenze sulla visione a lungo termine.

Assunzioni a caro prezzo 

Invece di rinunciare, Meta ha aggirato l'ostacolo. Lo scorso 12 giugno, l'azienda ha assunto Alexandr Wang, fondatore di Scale AI, in occasione di un investimento di circa 14 miliardi di dollari, portando la valutazione di quest'ultima a oltre 29 miliardi di dollari. Obiettivo: costituire un nuovo laboratorio interno dedicato alla 'superintelligenza'. Accanto a lui, due figure emblematiche del settore si sono unite all'avventura: Daniel Gross (co-fondatore di SSI) e Nat Friedman (ex-CEO di GitHub).
Mentre Ilya Sutskever ha anch'egli declinato l'offerta di lavoro di Meta, tutti sarebbero stati attratti da un'offerta che includeva non solo una partecipazione nella loro società di capitali di rischio NFDG e premi sostanziali, ma anche un grado di autonomia raramente concesso in un'azienda di queste dimensioni. Da notare che questo fondo investe in start-up IA di primo piano, tra cui Perplexity AI...
Sam Altman ha rivelato in un podcast condotto da suo fratello che Meta avrebbe proposto premi alla firma fino a 100 milioni di dollari e pacchetti annuali ancora più consistenti. Nessuno dei migliori elementi di OpenAI avrebbe accettato queste proposte fino ad ora.