Il 1° luglio, durante un evento a Bercy, Clara Chappaz, ministra delegata all'Intelligenza Artificiale e al Digitale, ha presentato "Osa l'IA", l'ultimo tassello della SNIA (Strategia Nazionale per l'IA, lanciata dal Presidente della Repubblica nel 2018). Questo piano nazionale mira a diffondere l'IA nel maggior numero possibile di aziende entro il 2030, indipendentemente dalle loro dimensioni o settore.
 
Lo studio "L'IA nelle PMI e nelle ETI francesi: Una rivoluzione tranquilla", di Bpifrance Le Lab mette in luce il divario tra la percezione strategica dell'IA e la sua implementazione. Sebbene possa far guadagnare loro il 20% di produttività e il 16% di crescita in 10 anni, solo il 13% delle PMI e l'8% delle TPE utilizzano l'IA oggi, contro il 53% dei grandi gruppi.
L'obiettivo di questo nuovo piano è che il 100% delle grandi aziende, l'80% delle PMI/ETI e il 50% delle TPE abbiano integrato l'IA nelle loro operazioni entro il 2030. Per raggiungere questo, sono stati identificati tre leve: sensibilizzare, formare e accompagnare.

Sensibilizzare attraverso una rete di 300 ambasciatori IA

L'IA intimorisce: molte aziende, specialmente le più piccole, esitano a fare il passo, per mancanza di tempo, risorse o riferimenti chiari. Una rete nazionale di 300 ambasciatori IA creerà un ponte tra la tecnologia e la realtà del campo:
  • Ambasciatori "grande pubblico"(imprenditori, sportivi, artisti…) testimonieranno l'impatto dell'IA nel loro settore e i benefici dell'IA nella loro vita professionale quotidiana; 
  • Ambasciatori settoriali e regionali, più vicini alle sfide specifiche di ogni filiera o bacino di attività in collegamento con France Num, le Camere di Commercio e Industria (CCI), Bpifrance, la French Tech o i sottoprefetti referenti France 2030, spiegheranno le opportunità concrete offerte dall'IA e guideranno le aziende nei loro primi passi verso l'adozione dell'IA.
Incontri d'affari mensili saranno organizzati tra aziende e fornitori di soluzioni IA a partire dal prossimo settembre e un evento federativo, sul modello dell'AI Business Day, riunirà ogni anno a partire da febbraio 2026 l'ecosistema francese intorno agli usi concreti dell'IA.

Formare massivamente grazie a un'Accademia dell'IA

Secondo pilastro: la crescita delle competenze. Il governo annuncia il lancio, entro la fine del 2025, dell'Accademia dell'IA, una piattaforma pubblica di formazione che riunisce tutorial, moduli pratici e contenuti mirati in base al pubblico (apprendisti, dipendenti, dirigenti, disoccupati…).
L'obiettivo è ambizioso: 15 milioni di persone formate entro il 2030, facendo leva sui dispositivi esistenti (France 2030, CPF, Competenze e Mestieri del Futuro), e mobilitando tutte le filiere di formazione, dal liceo alla formazione continua.
Finanziare e accompagnare le aziende verso usi concreti
Infine, il piano mette in atto una serie di strumenti operativi per accompagnare le aziende nell'implementazione dell'IA. Tra questi:
  • I diagnosi Data/IA: circa 5.000 diagnosi saranno cofinanziate dallo Stato tramite Bpifrance. Un esperto interverrà per 10 giorni per aiutare le aziende a fare un primo bilancio tecnico e operativo, identificare casi d'uso concreti e applicabili e dare loro priorità in base al loro valore aggiunto.
  • Un catalogo di soluzioni IA e di casi d'uso settoriali, faciliterà l'accesso alle tecnologie esistenti;
  • Un fondo di garanzia bancaria: prestiti garantiti dallo Stato, fino a diverse centinaia di migliaia di euro su 5 anni, sosterranno le PMI portatrici di progetti strutturanti;
  • Un sostegno rafforzato alla creazione di nuove soluzioni francesi: 100 aziende ad alto impatto potenziale beneficeranno di un programma di accelerazione (accompagnamento di 18 mesi,  formazioni collettive e immersione in aziende già impegnate nell'IA) in una logica di innovazione sovrana.
Secondo Clara Chappaz"Osa l'IA è un piano per agire, un traguardo per riuscire". Conclude: 
"L'IA non è un rischio se la si padroneggia. È un'opportunità, se la si adotta. Osa l'IA è qui per questo: per accompagnare ogni azienda, in modo concreto, in questa trasformazione essenziale".