Da diversi anni, l'Istituto Curie e Google combinano le loro competenze per far avanzare la ricerca e i trattamenti per combattere il cancro. In occasione del Summit per l'Azione sull'IA, Sundar Pichai, CEO di Google, ha ufficializzato una nuova partnership durante la sua visita all'Istituto. Questa collaborazione mira a migliorare la comprensione, la prevenzione, la diagnosi e il trattamento del cancro al seno e di alcuni tumori ginecologici, in particolare quello dell'utero.
Rispondere all'urgenza della sfida
Colpendo milioni di donne in tutto il mondo, i tumori al seno e ginecologici rappresentano una sfida importante per la salute pubblica. Mentre nel 2022 più di 2 milioni di donne sono state colpite da un cancro al seno, poco più di 61.000 nuovi casi vengono diagnosticati in Francia ogni anno. La partnership si concentrerà in particolare sul cancro al seno triplo negativo, un cancro complesso e raro (circa il 15% dei tumori al seno) ma caratterizzato da un alto rischio di recidiva e un potenziale metastatico elevato.
Meno frequenti del cancro al seno, i tumori ginecologici colpiscono 17.000 donne in Francia ogni anno, causando la morte di 7.000 di esse. Quello della cervice uterina è tra i più diffusi, con circa 3.000 nuovi casi annuali in Francia e 1.100 decessi. Tuttavia, questo cancro, legato al papillomavirus umano (HPV), potrebbe essere evitato grazie alla vaccinazione contro l'HPV e a campagne di screening rafforzate che permetterebbero di trattare le lesioni precancerose.
Di fronte a queste cifre allarmanti, diventa imperativo intensificare la ricerca e sviluppare nuovi approcci per migliorare la prevenzione, la diagnosi e il trattamento di queste patologie.
Applicare l'IA alla ricerca: la partnership tra Google e l'Istituto dei Tumori Femminili
Sundar Pichai è stato ricevuto all'Istituto Curie dalla Professoressa Anne Vincent-Salomon, patologa e direttrice dell'IHU(Istituto Ospedaliero-Universitario) dei Tumori Femminili. Cofondato nel 2023 dall'Istituto Curie, l'Università PSL e l'Inserm, questo istituto riunisce le competenze avanzate di ricercatori, clinici, matematici, bioinformatici, sociologi ed economisti.
Questo progetto di rottura nell'accompagnamento medico e psicologico offerto alle donne mira a comprendere meglio, prevenire, diagnosticare e curare i tumori femminili, in particolare nelle pazienti a rischio. Mira anche a formare meglio i professionisti sulle sfide specifiche di questi tumori.
La partnership con Google si inserisce pienamente in questo programma. La sua componente di ricerca si baserà sulla miniera di dati dell'Istituto Curie, frutto della digitalizzazione progressiva di 25 anni di assistenza ai pazienti affetti da cancro.
L'IA sarà utilizzata per analizzare dati provenienti in particolare da vetrini digitalizzati di anatomia patologica, esami di imaging medico e analisi molecolari. Consentirà così di identificare nuovi biomarcatori capaci di prevedere la risposta delle pazienti ai trattamenti, in particolare per coloro le cui tumori resistono ai trattamenti attuali.
Informare per salvare vite
Oltre alla ricerca, la partnership con Google include anche una dimensione di prevenzione e sensibilizzazione. YouTube Health si associa all'Istituto Curie per diffondere contenuti scientifici affidabili e accessibili al grande pubblico per combattere la disinformazione, sensibilizzare sui fattori di rischio e aumentare i tassi di screening e follow-up.
Un supporto finanziario ai ricercatori post-dottorato.
Parallelamente alla partnership di ricerca con l'Istituto dei Tumori Femminili, Google.org, il ramo filantropico di Google, ha assegnato un finanziamento di oltre 2 milioni di dollari all'Università PSL per finanziare ricerche condotte da post-dottorandi dell'Università PSL che utilizzano l'IA per migliorare i risultati del cancro al seno e di altri tumori femminili.
L'iniziativa permetterà anche ai team dell'Università PSL e di Google Research di condividere le loro conoscenze e promuovere l'avanzamento scientifico in senso lato.
I post-dottorandi beneficeranno così delle esperienze e dei casi studio condivisi dai ricercatori di Google sotto la direzione di Joëlle Barral, direttrice principale della ricerca presso Google DeepMind, e di Cédric Denis-Rémis, vice presidente dell'innovazione e dello sviluppo imprenditoriale presso l'Università PSL.