La Casa Bianca ha pubblicato mercoledì il suo piano d'azione per garantire la dominazione tecnologica mondiale degli Stati Uniti in materia di IA. Intitolato "Winning the AI Race: America’s AI Action Plan", si basa su tre pilastri: accelerare l’innovazione, costruire un'infrastruttura IA all'avanguardia e dirigere la diplomazia e la sicurezza internazionali.
Questo piano, che definisce oltre 90 azioni politiche prioritarie per mantenere e rafforzare la leadership americana, segue il decreto presidenziale di gennaio scorso che chiede di fare dell'IA una priorità strategica. Più di 10.000 commenti delle parti interessate hanno aiutato a elaborarlo: le raccomandazioni dei fornitori di IA, cloud o chip sono state integrate...
Eliminare gli ostacoli che rallentano l'innovazione
Il primo asse di questo piano: favorire l'innovazione e una rapida e massiccia adozione dell'IA in tutti i settori.
Tra le azioni raccomandate:
- La riduzione dei vincoli normativi, in particolare l'abbandono di alcune direttive del governo Biden sulla diversità, la disinformazione o il clima;
- Supporto ai modelli open-source e open-weight;
- La creazione di sandbox normativi, di centri di eccellenza settoriali (salute, energia, istruzione, ecc.) e incentivi fiscali per la formazione dei lavoratori;
- Una politica volontaristica di riconversione professionale legata all'automazione.
Gli autori del rapporto propongono anche di limitare le sovvenzioni federali agli Stati che impongono regolamentazioni considerate pesanti.
Costruire la spina dorsale tecnologica
Il secondo pilastro riguarda le infrastrutture: creazione di centri dati, sviluppo accelerato delle catene di produzione di semiconduttori e rafforzamento della rete energetica nazionale. Saranno attuate riforme per facilitare le autorizzazioni di costruzione e stimolare l'investimento privato. Per anticipare i cambiamenti del mercato del lavoro, saranno lanciati programmi educativi dalle scuole superiori e di riconversione professionale.
Diplomazia e sicurezza IA
L'ultimo pilastro del piano vuole posizionare gli Stati Uniti come garante di un'IA "libera e sicura". I suoi obiettivi vanno dalla promozione della tecnologia americana verso i suoi alleati a una volontà affermata di contrastare l'influenza cinese negli organi internazionali. Il testo prevede anche misure rigorose di controllo delle esportazioni di chip e investimenti in biosicurezza, per prevenire le potenziali derive della fusione IA-biotechnologia.