Un fondo aziendale in piena accelerazione
Creato nel 2021 in collaborazione con il venture capitalist XAnge, La Poste Ventures passa da 35 M€ a 75 M€ di impegni. Questo incremento riflette la volontà del gruppo La Poste di catturare innovazioni definite "di rottura" fin dai loro primi anni di esistenza (seed a Serie A) e posizionarsi come azionista di minoranza, con investimenti compresi tra 300 k€ e 3 M€ per il 5% al 20% del capitale.
Dalla sua creazione, il veicolo ha già investito in 12 start‑up e mira a un portafoglio massimo di 30 partecipazioni. Sei di esse – Carbonable, Smart Tribune, Dealt, Pony, DouzePointCinq e Vianova – sono state recentemente messe in evidenza al Lab La Poste a VivaTech.
Due nuovi pilastri al centro delle sfide tecnologiche
La Poste Ventures amplia oggi la sua tesi d'investimento a due ambiti strategici:
| Nuovo ambito | Obiettivo perseguito |
|---|---|
| Deeptech | Identificare e supportare programmi ad alta intensità tecnologica (IA avanzata, robotica industriale, quantistica, nuovi materiali, ecc.). |
| Cybersicurezza | Favorire lo sviluppo di soluzioni capaci di prevenire, rilevare o neutralizzare le minacce informatiche che pesano su aziende e comunità. |
Questi assi completano le quattro verticali storicamente coperte — logistica aumentata, salute & benessere, città e territori verdi & intelligenti, e digitalizzazione di fiducia — tutte strettamente legate al piano strategico “La Poste 2030, impegnata per voi”.
Uno strumento di open innovation a impatto positivo
Oltre al finanziamento, La Poste Ventures si propone come una leva di open innovation per il gruppo:
Anticipare le rotture tecnologiche e settoriali.
Comprendere i nuovi usi e modelli economici, in particolare quelli legati all'IA, ai dati e alla robotica.
Identificare servizi a impatto allineati a criteri ESG rigorosi.
La selezione avviene in Francia e in Europa, sempre in collaborazione con XAnge, partner di La Poste dal 2002.
« In quattro anni, La Poste Ventures si è imposta nell'ecosistema del corporate venture francese. Il rafforzamento del nostro capitale ci permette di abbracciare due ambiti al cuore delle sfide di domani: la deeptech e la cybersicurezza », spiega Betty Marcerou, Direttrice della strategia, dei partenariati trasversali e dell'innovazione del gruppo La Poste.
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