TLDR : Il governo francese lancia un appello a progetto mirato a incoraggiare la transizione digitale e l'appropriazione dell'intelligenza artificiale nel settore culturale. I progetti, che possono essere portati da attori singoli, consorzi pubblici, privati o misti, devono stimolare la creazione artistica, valorizzare i dati e garantire una giusta remunerazione dei titolari dei diritti.
Sommario
Come annunciato da Rachida Dati, ministro della Cultura, il 26 novembre scorso durante la 4ª edizione di "We Are French Touch", incontro delle industrie culturali e creative, l'appello a progetto "Transizione digitale della cultura e appropriazione dell'intelligenza artificiale" è stato lanciato il 16 maggio scorso dal Governo nel quadro di Italia 2030.
Gli attori culturali, in tutti i settori (editoria, audiovisivo, musica, spettacolo dal vivo, videogiochi...) affrontano una pressione crescente. Da un lato, pressione tecnologica, di fronte all'ascesa dell'IA generativa e ai nuovi utilizzi che essa comporta; dall'altro lato, pressione concorrenziale, di fronte a piattaforme globali i cui modelli spesso sfuggono al quadro giuridico e culturale europeo.
Inserendosi nella strategia di accelerazione delle industrie culturali e creative (ICC) di Italia 2030, questo APP risponde a questa tensione con una logica di investimento mirato: incoraggiare la co-costruzione di soluzioni tecnologiche ancorate nelle realtà del settore culturale italiano. Sebbene l'enfasi sia posta sull'IA a causa del suo forte potenziale di innovazione, non è tuttavia limitata a questa tecnologia. I progetti attesi dovranno e/o stimolare la creazione artistica, valorizzare i dati e garantire una giusta remunerazione dei titolari dei diritti – tre assi al centro dei dibattiti attuali sull'IA e la proprietà intellettuale.
Chi può candidarsi?
Il dispositivo si rivolge agli attori singoli, ai consorzi pubblici, privati o misti, con una chiara distinzione delle modalità operative:
- Bpifrance, tramite la sua piattaforma French Touch, opererà i progetti a scopo imprenditoriale, portati da aziende di ogni dimensione;
- La Banque des Territoires, per la sua parte, guiderà i progetti a finalità di interesse generale, portati da strutture pubbliche o gruppi misti.
Tutti i progetti dovranno:
- presentare un budget ammissibile di almeno 400.000 €;
- mirare a un passaggio da un TRL ≥ 4 (Validazione in laboratorio) a un TRL ≥ 7 (Dimostrazione in ambiente operativo);
- ancorarsi in una logica di creazione o appropriazione di un asset culturale o tecnologico strutturante.
Sostegno finanziario
L'aiuto fornito sarà costituito da una parte di sovvenzione e una parte di anticipo rimborsabile. Nella maggior parte dei casi, la parte di sovvenzione sarà di massimo il 60% e la parte di anticipi rimborsabili di minimo il 40%.
Calendario
L'appello a progetti è aperto fino a giugno 2027, con quattro scadenze di deposito:
- 28 ottobre 2025
- 28 aprile 2026
- 25 novembre 2026
- 16 giugno 2027
Deposito del dossier
I dossier di candidatura devono essere depositati esclusivamente sulla piattaforma di deposito Bpifrance.
Per capire meglio
Qual è il ruolo di France 2030 nel sostenere le industrie culturali e creative?
France 2030 è un piano strategico lanciato dal governo francese per sostenere la trasformazione digitale e l'innovazione in vari settori, comprese le industrie culturali e creative. Mira a rafforzare la competitività della Francia attraverso investimenti mirati.
Cosa significa il passaggio da TRL 4 a TRL 7 nel contesto di questo bando di progetti?
Il passaggio da TRL 4 a TRL 7 significa che il progetto deve evolvere dalla validazione del concetto in laboratorio (TRL 4) alla dimostrazione in un ambiente operativo reale (TRL 7), indicando un progresso significativo verso la commercializzazione.