Hugging Face propone Reachy Mini: una nuova pietra miliare nella democratizzazione della robotica AI

Hugging Face propone Reachy Mini: una nuova pietra miliare nella democratizzazione della robotica AI

TLDR : Hugging Face ha presentato Reachy Mini, un robot open-source espressivo progettato per l'interazione uomo-robot, disponibile in due versioni, che mira a rendere la robotica AI più accessibile.

La unicorno franco-americana Hugging Face annuncia la disponibilità in pre-ordine di Reachy Mini, "un robot espressivo e open-source progettato per l'interazione uomo-robot, la programmazione creativa e la sperimentazione dell'IA".
La celebre piattaforma collaborativa open source intende non solo democratizzare l'IA ma anche la robotica. Dopo aver lanciato nel 2024 la libreria LeRobot, guidata da Rémi Cadene, ex ingegnere del programma Optimus di Tesla, ha acquisito lo scorso aprile Pollen Robotics.
Creata nel 2016 da Matthieu Lapeyre e Pierre Rouanet, entrambi passati per il team Flowers di INRIA Bordeaux all'origine del robot umanoide Poppy, stampato in 3D e open source, dedicato all'educazione e alla ricerca, quest'ultima aveva aderito al programma di accelerazione "AI Startup Program", un'iniziativa congiunta di Hugging Face, Meta e Scaleway.
Selezionata per la sua piattaforma umanoide open source Reachy, la start-up bordolese ha poi collaborato con Hugging Face per Reachy 2. Questo assistente di laboratorio, commercializzato a circa 70.000 $, è stato adottato da istituzioni prestigiose come la Cornell University, Carnegie Mellon, l'École Polytechnique, il CEA e il CNRS, dove viene utilizzato per esplorare l'interazione uomo-robot, l'apprendimento automatico e la teleoperazione in realtà virtuale

Reachy Mini: uno strumento per imparare, creare e condividere

"Piccolo prezzo, piccole dimensioni, grandi possibilità": è così che Hugging Face presenta Reachy Mini, il suo nuovo robot open source progettato da Pollen Robotics, molto più accessibile. Con esso, l'unicorno intende aprire un nuovo capitolo nella storia della robotica personale ed educativa.
Programmabile in Python, e presto in JavaScript e Scratch, Reachy Mini si propone soprattutto come supporto per la sperimentazione. Compatto (28 cm di altezza per una larghezza di 16 cm) e leggero (1,5 kg), questo piccolo computer da scrivania permette di sviluppare, testare, distribuire e condividere applicazioni di IA. Si rivolge sia a sviluppatori, ricercatori che a insegnanti o principianti.
Dotato di due antenne animate, una telecamera grandangolare e un altoparlante da 5 W, può ruotare su se stesso e girare la testa (angolo di rotazione di 6 gradi). Ciascuno dei suoi occhi integra un piccolo schermo che permette di mostrare movimenti di pupille, ammiccamenti o reazioni in base ai comportamenti programmati. Questa espressività visiva rafforza l'interazione uomo-macchina e facilita l'adozione del robot in contesti pedagogici o sperimentali.
È proposto in due versioni:
  • Reachy Mini Lite, a 299 $, richiede una connessione USB a un computer, compatibile con Mac e Linux (presto Windows) e possiede 2 microfoni;
  • Reachy Mini, a 449 $, è completamente autonomo, con un mini-computer Raspberry Pi 5 integrato, quattro microfoni, un accelerometro, una batteria ricaricabile e una connessione Wi-Fi per un utilizzo senza fili.
Fedele al DNA open-source di Hugging Face, Reachy Mini è completamente aperto, sia dal punto di vista hardware che software. La piattaforma fornisce agli utenti un intero ecosistema per creare e sperimentare: un SDK Python per programmare il robot e interagire con i suoi sensori e motori, un simulatore software per testare i comportamenti in un ambiente virtuale prima ancora della ricezione del robot, nonché un accesso diretto ai modelli di IA ospitati sull'Hub e gli Spaces di Hugging Face.
Le due versioni saranno consegnate sotto forma di kit da assemblare autonomamente: Reachy Mini Lite sarà disponibile alla fine di quest'estate, mentre il modello autonomo sarà distribuito in lotti tra questo autunno e il corso del 2026.